Il leone e il cagnolino
C'era una volta, a Londra, un luogo con delle grandi gabbie che si potevano visitare anche consegnando cani o gatti da dare in pasto alle belve.
Arrivò un tale che portò un cane randagio. Fu fatto entrare e il cagnolino venne gettato nella gabbia del leone.
La bestiola si andò a rannicchiare in un angolo e, quando il leone si avvicinò e lo annusò, si rovescio sulla schiena con le zampette per aria e dimenò la coda.
Il leone lo tastò con la zampa, ma non gli fece niente. A sera, quando il leone si coricò per dormire, il cagnolino si stese accanto a lui.
Leone e cagnolino vissero un anno insieme, nella medesima gabbia.
Un giorno il cagnolino si ammalò e morì.
Il leone non smetteva di fiutare la bestiola, la carezzava e la scuoteva con la zampa. Quando ebbe capito che il suo compagno era morto, diventò furioso e rifiutò il cibo.
Il giorno dopo, il guardiano tentò di portare via il cane morto, ma il leone non lo lasciò avvicinare; resto per cinque giorni coricato con il cagnolino tra le zampe.
Il sesto giorno morì.
Lev Tolstoj
Analisi del testo
- Dove si svolge il racconto?
- Quali sono i personaggi?
- Cosa accade?
- In che luogo viene gettato il cagnolino?
- Come si comporta il cagnolino?
- Qual è il comportamento del leone?
- Cosa accade la sera?
- Quanto tempo vivono insieme il leone e il cagnolino?
- Cosa succede un giorno?
- Come reagisce il leone?
- In che modo si comporta il leone quando il guardiano tenta di portare via il cane morto?
- Come termina il racconto?
Interpretazione del testo
- Cosa pensi dei padroni delle gabbie dove venivano richiusi gli animali?
- Ti sembra giusto abbandonare gli animali?
- Sai che, molto spesso, in estate, tante persone abbandonano gli animali per le strade. Cosa si può fare per evitare che accada questo?
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