Tema
Lo sfruttamento minorile
Svolgimento:
Lo sfruttamento minorile indica tutte le attività lavorative che vengono svolte da minori. È un fenomeno che interessa specialmente i Paesi in via di sviluppo, soprattutto in Colombia, Pakistan e Brasile ma non sono esclusi Stati Uniti ed Europa. Si parla di lavoro minorile quando si danneggiano mentalmente e fisicamente i bambini e quando si impedisce loro di andare a scuola.
In alcuni casi si sottopongono bambini ad abusi di ogni tipo o vengono costretti a svolgere mansioni in posti con condizioni e orari a parer mio indecenti come ad esempio sottoterra e di notte. I luoghi dove sono impiegati sono molti come ad esempio le fabbriche, le cave, cantieri e inoltre impianti industriali pericolosi dove a volte vengono fabbricati prodotti chimici e in alcuni casi non possono vedere i propri genitori. Ci sono anche casi di schiavitù e prostituzione che secondo me impongono stili di vita che nessuno dovrebbe avere. Nella letteratura, “Rosso Malpelo” di Verga, è un riferimento a tutta questa situazione e descrive in parte il fenomeno. Altra forma di sfruttamento che personalmente trovo terribile sono i bambini-soldato perché un bambino dovrebbe a stento sapere che cos’è un arma, tanto meno usarla contro la vita di altre persone. Alcune associazioni criminali li usano per spacciare la droga, per il traffico di organi e per la prostituzione. Si trovano in questa condizione per povertà, perché sono stati rapiti o per pagare i debiti. Certi di loro vengono abbandonati per strada e vivono costantemente con violenze, rubando o elemosinando denaro e soffrendo fame e freddo. I mercanti di schiavi preferiscono le bambine dato che poi le usano come domestiche o prostitute. Un esempio importante per questo fenomeno è Iqbal Masih, un ragazzo pakistano che è diventato famoso in tutto il mondo per essere il simbolo contro lo sfruttamento del lavoro minorile essendosi ribellato.
Io trovo che questa situazione sia da eliminare perché nell'infanzia e nell'adolescenza, si formano i valori di un essere umano e non si possono privare dei ragazzi, di vivere una vita normale, giusta e sana. Sono sicura che nessuno meriti tutto questo e mi dispiace tantissimo per ogni persona che viene maltrattata e sfruttata. Spero che un giorno questo fenomeno non esista più o comunque sia diminuito molto. Molti miei coetanei a volte si lamentano per motivi inutili e i bambini sfruttati vivono in condizioni terribili ma gli altri non danno segni di umanità nei loro confronti. Ci sono delle associazioni che aiutano i ragazzi come ad esempio l’Unicef e cercano di migliorare le loro condizioni di vita. A volte vengono sfruttati anche nelle fabbriche di prodotti che noi indossiamo o compriamo senza saperlo e per questo sono state promosse iniziative che garantiscono che un prodotto non sia stato fatto dai bambini. Però, i ragazzi già occupati non possono fare niente e si ritrovano a svolgere attività a volte più pericolose. Nonostante molti provvedimenti questi minori sono ancora molti e spero che si riesca a fare qualcosa di definitivo per migliorare tutto questo.
Beatrice Pozzo, 13 anni (3^ media)
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