Oggi è la Festa della Repubblica, l’anniversario di quando, nel 1946, 24 milioni di italiani furono chiamati a votare per scegliere la forma di governo dell’Italia dopo la fine del fascismo Si votò per scegliere tra la repubblica o la monarchia. Fu un anno molto duro per l’Italia che era appena uscita dalla Seconda guerra mondiale e il voto si svolse tra le rovine dei bombardamenti alleati e quelle delle demolizioni dei nazisti in ritirata, con migliaia e migliaia di italiani ancora sparsi per i campi di prigionia in tutto il mondo, intere province sotto governo militare straniero e un clima che sembrava vicino a quello di una guerra civile. Gli italiani posero fine alla Monarchia e scelsero la Repubblica con un netto suffragio.
“la libertà è come l’aria. Ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare, quando si sente quel senso di asfissia che gli uomini della mia generazione hanno sentito per vent’anni e che io auguro a voi giovani di non sentire mai. E vi auguro di non trovarvi mai a sentire questo senso di angoscia, in quanto vi auguro di riuscire a creare voi le condizioni perché questo senso di angoscia non lo dobbiate provare mai, ricordandovi ogni giorno che sulla libertà bisogna vigilare, vigilare dando il proprio contributo alla vita politica…”
Piero Calamandrei
Viva La Costituzione Repubblicana, viva l’Italia!