Arrivano le consonanti
E’ arrivato il momento di memorizzare i fonemi ed i grafemi delle consonanti. Questa fase del lavoro è da tempo attesa dai bambini e dagli insegnanti. L’intento, come abbiamo già detto, è quello di arrivare ben presto ad identificare dapprima la globalità della frase, per poi scrivere e leggere la sillaba, e poi di nuovo la parola e la frase nella sua interezza.
SINTESI – ANALISI - SINTESI
Se questo avviene poniamo delle basi fondamentali già questo mese. E’ da rilevare che non vogliamo battere dei record, ma l’esperienza ci insegna che superato lo scoglio psicologico si procede speditamente e bene, se invece il lavoro non viene impostato correttamente può anche accadere che si verifichino dei processi involutivi. Procediamo con calma, invece, cercando di puntualizzare bene ogni fase del lavoro. Il massimo risalto va dato al suono approfittando di un altro aspetto positivo della lingua italiana: il fonema corrisponde al grafema, siamo decisamente avvantaggiati rispetto ai colleghi maestri di tutto il mondo. Ne deriva una notevole attenzione al suono.
Una breve parentesi. Prima dell’inizio delle lezioni, durante l’assemblea con i genitori, abbiamo richiesto di prestare molta attenzione alla pronuncia dei suoni iniziali delle consonanti. Un esempio che uso spesso è quello della CACCA. Non fraintendetemi, ma è piuttosto calzante, ed è realmente accaduto. Anni or sono un bambino in un dettato scrisse la parola CACCA al posto di CACCIA. Questo perché per lui la C era CI, così gli avevano detto in casa e così lui ha scritto. Prevenire è meglio che curare.
La frase ...
... che ho pensato possibilmente deve avere questi requisiti:
- Semplice, possibilmente formata da parole bisillabe o trisillabe piane.
- Motivante. La psicologia è più importante della stessa tecnica.
- Con un disegno ben fatto che la identifichi.
- Ho pensato di inserire tutti i nomi dei bambini , degli insegnanti, delle mamme, dei papà, dei nonni.
La parte analitica è quella che tutti conosciamo. Lo schema del nostro libro di testo, ad esempio, va benissimo per quello che intendo fare. Si parte. Entra in scena la prima “SIGNORA” e non solo …
MARA E MATTIA VANNO AL MARE
M > A MA> MANO (DISEGNO, V. QUADERNO)
M > E ME > MELA
M > I MI> MIELE
M > O MO> MOTO
M > U MU> MURO
MA ME MI MO MU
Far sillabare le parole e poi MA ME MI MO MU
SCUOLA PRIMARIA STATALE "TOMMASO LITTARDI" IMPERIA ITALIANO - CLASSE SECONDA - METODO GLOBALE - FONEMATICO PER L'APPRENDIMENTO DELLA LETTURA E DELLA SCRITTURA ercolebonjean@gmail.com all rights reserved © Copyright 2010