Pellegrinaggio d'autunno
E’ strano vagare nella nebbia!
Isolata è ogni pietra, ogni cespuglio;
non c’è albero che l’altro veda,
tutti sono soli.
Isolata è ogni pietra, ogni cespuglio;
non c’è albero che l’altro veda,
tutti sono soli.
Pieno di amici era il mio mondo
quando chiara era la vita mia;
adesso, che calata è la nebbia
non ne vedo più nemmeno uno.
quando chiara era la vita mia;
adesso, che calata è la nebbia
non ne vedo più nemmeno uno.
Certamente non può esser saggio
chi non conosce le tenebre
che ineluttabili e lievi,
da tutto lo separano.
chi non conosce le tenebre
che ineluttabili e lievi,
da tutto lo separano.
E’ strano vagare nella nebbia!
La vita è solitudine.
Non c’è uomo che l’altro conosca,
tutti sono soli.
La vita è solitudine.
Non c’è uomo che l’altro conosca,
tutti sono soli.
Hermann Hesse
Immagine: Punti e appunti
Analisi e comprensione del testo
- Che cosa intende il poeta con l'espressione " E' strano vagare nella nebbia!"?
- Da cosa nasce il suo sconforto per la vita?
- Può la sofferenza aiutarci a migliorare?
- Che cos'è la vita per il poeta?
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