Gabbiani
Non so dove i gabbiani abbiano il nido,
ove trovino pace.
Io son come loro
in perpetuo volo.
La vita la sfioro
com'essi l'acqua ad acciuffare il cibo.
E come forse anch'essi amo la quiete,
la gran quiete marina,
ma il mio destino è vivere
balenando in burrasca.
ove trovino pace.
Io son come loro
in perpetuo volo.
La vita la sfioro
com'essi l'acqua ad acciuffare il cibo.
E come forse anch'essi amo la quiete,
la gran quiete marina,
ma il mio destino è vivere
balenando in burrasca.
Vincenzo Cardarelli
Analisi e comprensione del testo
Il poeta esprime in brevi tratti di penna se stesso paragonando la sua vita a quella dei gabbiani in continuo volo "Non so dove i gabbiani abbiano il nido ove trovino pace. Io son come loro in perpetuo volo."
Proprio come i gabbiani che volano sopra le acque del mare alla ricerca del cibo, il poeta ricerca la quiete, la serenità "La vita la sfioro com'essi l'acqua ad acciuffare il cibo. E come forse anch'essi amo la quiete, la gran quiete marina,".
Ma mentre i gabbiani trovano pace tra le acque, la vita del poeta è inquieta, alla continua ricerca di una quiete che non trova "E come forse anch'essi amo la quiete, la gran quiete marina, ma il mio destino è vivere balenando in burrasca".
Foto di Free-Photos da PixabayIl poeta esprime in brevi tratti di penna se stesso paragonando la sua vita a quella dei gabbiani in continuo volo "Non so dove i gabbiani abbiano il nido ove trovino pace. Io son come loro in perpetuo volo."
Proprio come i gabbiani che volano sopra le acque del mare alla ricerca del cibo, il poeta ricerca la quiete, la serenità "La vita la sfioro com'essi l'acqua ad acciuffare il cibo. E come forse anch'essi amo la quiete, la gran quiete marina,".
Ma mentre i gabbiani trovano pace tra le acque, la vita del poeta è inquieta, alla continua ricerca di una quiete che non trova "E come forse anch'essi amo la quiete, la gran quiete marina, ma il mio destino è vivere balenando in burrasca".