Pianto antico
L’albero a cui tendevi
la pargoletta mano,
il verde melograno
da’ bei vermigli fior,
nel muto orto solingo
rinverdì tutto or ora
e giugno lo ristora
di luce e di calor.
Tu fior della mia pianta
percossa e inaridita,
tu dell'inutil vita
estremo unico fior,
sei ne la terra fredda,
sei ne la terra negra;
né il sol più ti rallegra
né ti risveglia amor.
Giosuè Carducci
Prosa della poesia
L'albero al quale portavi la tua piccola mano verso il verde melograno dai fiori di colore rosso acceso. L' orto è ora solitario e silenzioso anche se il mese di giugno lo riscalda con la sua luce e il suo calore. Tu sei l'unico fiore della mia pianta tormentata e arida, della mia vita inutile. Ora sei nella terra fredda e nera: il sole non ti dona allegria, né ti risveglia amore.
Commento della poesia
Pianto antico rappresenta (antico) il dolore dell'uomo di fronte alla perdita di una persona cara. Il poeta si rivolge al figlioletto morto a soli tre anni e manifesta tutto la sua sofferenza attraverso una lirica dai toni profondi ed intensa. Ricorda il piccolo bambino giocare felice nel giardino di casa mentre gode della bellezza della natura. Il poeta paragona se stesso ad una pianta oramai senza voglia di vivere "percossa e inaridita". Ora il figlio non potrà più godere della bellezza del creato: giace nella terra "fredda" e non potrà mai più essere rallegrato dal calore del sole.