I verbi al modo congiuntivo
Riflettiamo sulle seguenti frasi:
- Ti avevo invitato alla mia festa e non sei venuta.
- Ti invito alla mia festa.
- Daniele è venuto alla mia festa.
- Domenica alla mia festa verrà anche Alice.
Analizziamo i verbi:
- invito > TEMPO PRESENTE
- verrà > TEMPO FUTURO SEMPLICE
- è venuto > tempo PASSATO PROSSIMO
- avevo invitato > tempo TRAPASSATO PROSSIMO
Sono verbi espressi nei tempi del modo indicativo.
La grammatica dice che il modo indicativo indica fatti (azioni) reali, certe, in un tempo passato, presente, o futuro.
Impariamo ora a conoscere e ad usare i verbi del modo congiuntivo.
Il congiuntivo ci fa entrare nel mondo dell'immaginario, del possibile, perché ci permette di esprimere i nostri desideri, i nostri dubbi, le nostre ipotesi.
Il congiuntivo ha un suo stile elegante, raffinato, perché racconta il fatto, e la sfumatura di significato che caratterizza il fatto stesso.
Nelle seguenti frasi il verbo indica:
- Spero che tu stia bene. SPERANZA, AUGURIO
- I nostri amici sono in ritardo: che abbiano
- avuto un incidente? DUBBIO
- Penso che tu sia stanco. IPOTESI, POSSIBILITA'
- Come sarei contento se riuscissi a vincere
- il torneo di scacchi di aprile. DESIDERIO
Analizziamo la differenza di significato tra l'indicativo ed il congiuntivo per mezzo di due esempi:
- Clarissa verrà da te. Il verbo è al tempo futuro indica certezza.
- Spero che Clarissa venga da te. Il verbo al congiuntivo indica dubbio.
Impariamo ad usare i verbi del modo congiuntivo riflettendo sui significati del primo verbo presente nelle frasi.
- Non so (indica dubbio) che tipo di dolci tu preferisca (indica dubbio, occorre il congiuntivo presente).
Esercizi
Sostituisci, nelle seguenti frasi, il verbo all'infinito con un congiuntivo adatto.
- Non pensava che il suo amico lo aiutare.
- Era necessario che tu partire.
- Dubito che Maria arrivare in tempo.
- Non sappiamo chi rompere il vetro.
- Non vi sembra che la torta riuscire bene?
- Non ho capito cosa tu volere da noi.
- E' meglio che tu andare a casa.
- Credevo che tu andare da Maria.
- Ad Andrea ha fatto piacere che tu partecipare alla riunione.
Inserisco il modo congiuntivo.
- Non pensava che il suo amico lo aiutasse.
- Era necessario che tu partissi.
- Dubito che Maria arrivi in tempo.
- Non sappiamo chi abbia rotto il vetro.
- Non vi sembra che la torta sia riuscita bene?
- No ho capito cosa tu voglia da noi.
- E' meglio che tu vada a casa.
- Credevo che tu andassi da Maria.
- Ad Andrea ha fatto piacere che tu abbia partecipato alla riunione.
Sostituisci, nelle seguenti frasi, il verbo all'infinito con un congiuntivo adatto.
- Speravamo che voi finire i compiti in tempo.
- Agnese non ha voluto che la aiutare a lavare i piatti.
- Non so quanto Angela ieri capire della mia spiegazione.
- Avevo paura che i miei amici non trovare posto sul treno.
- Non so perché il metrò si fermare tanto a lungo in quella stazione.
- Penso che Silvio apprezzare il nostro regalo.
- Non voglio che voi offendere la mia amica.
- Speravo che qualcuno ci indicare la strada.
- La cassiera credeva che io non pagare.
Inserisco il modo congiuntivo.
- Speravamo che voi finiste i compiti in tempo.
- Agnese non ha voluto che la aiutassi a lavare i piatti.
- Non so quanto Angela ieri abbia capito della mia spiegazione.
- Avevo paura che i miei amici non trovassero posto sul treno.
- Non so perché il metrò si fermi tanto alla stazione.
- Penso che Silvio abbia apprezzato il nostro regalo.
- Non voglio che voi offendiate la mia amica.
- Speravo che qualcuno ci indicasse la strada.
- La cassiera credeva che io non pagassi.
Scriviamo e leggiamo le frasi:
- Mi sembra che piova.
- Spero che la mamma mi accontenti.
- Mi auguro che tutto vada bene.
- Il maestro esorta gli alunni affinché studino di più.
- Se tuo fratello arrivasse!
- Che sia partito di già!
Le prime quattro frasi presentano due verbi che sono preceduti da che, affinché.
Le ultime due, invece, presentano solo un verbo preceduto da se - che, ma tutti i verbi indicano situazioni di incertezza.
A questo punto individuiamo le caratteristiche dei verbi al congiuntivo.
- Indicano incertezza, dubbio, augurio.
- Sono preceduti quasi sempre da una congiunzione.
Il modo congiuntivo presenta quattro tempi:
presente e imperfetto > tempi semplici
passato e trapassato > tempi composti
Analizziamo i verbi delle seguenti frasi per individuare l'uso dei tempi al congiuntivo:
- Io spero che papà torni presto a casa.
La frase presenta due verbi:
spero > presente indicativo > momento in cui ne parlo
torni > presente congiuntivo > preceduto da che
La due azioni sono in relazione di contemporaneità col presente.
Se analizziamo il significato della frase è possibile che papà torni presto a casa.
Io spero in questo momento. Le due azioni sono contemporanee nel presente.
- Speravo che papà tornasse presto a casa.
La frase presenta due verbi:
speravo> imperfetto indicativo
tornasse> imperfetto congiuntivo
Le due azioni sono in relazione di contemporaneità col passato.
Significato della frase: "Era possibile che papà tornasse prima a casa". Io speravo prima, ma ora so che non è vero. Il trapassato esprime una possibilità che non si è realizzata nel passato.
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