I compiti per le vacanze estive non sono certo amati da tutti gli alunni, tuttavia ritengo possano risultare utili qualora soddisfino determinati requisiti:
- E' bene siano eseguiti almeno dopo un mese dal termine delle lezioni per dare il tempo alle bambine ed ai bambini di riposarsi adeguatamente.
- Vanno svolti con gradualità: non tutti all'inizio non tutti alla fine dell'estate.
- E' necessario non studiare nelle ore più calde, ma nelle ore più fresche del mattino e della sera.
- Le attività non devono essere noiose: a tal scopo consiglio la lettura di racconti o romanzi che appassionino, con le relative schede operative.
A partire dalla seconda classe, come esercizio per le vacanze estive, assegno un romanzo da leggere; al termine di ogni capitolo gli alunni si esercitano utilizzando un questionario che ripercorre il testo letto sia a livello referenziale, sia a livello interpretativo. E' un lavoro collaudato negli anni che consiglio.
Suggerisco, quale piacevole esercizio per le vacanze estive, le favole di Fedro con le relative schede per la lettura e la comprensione del testo che potrete trovare al seguente link: "Le favole di Leonardo da Vinci"
Eccovi intanto un esempio di lavoro:
Suggerisco, quale piacevole esercizio per le vacanze estive, le favole di Fedro con le relative schede per la lettura e la comprensione del testo che potrete trovare al seguente link: "Le favole di Leonardo da Vinci"
Eccovi intanto un esempio di lavoro:
Un cedro s'ergeva tra tante piante sorelle; ma gli pareva che la sua bellezza non avesse intorno abbastanza spazio per essere ammirata.
Pregò allora il padrone di tagliare le piante che lo accerchiavano.
Il padrone lo accontentò subito. Sradicò tutte le piante, le segò, le accatastò al sole, affinché disseccassero bene per far fuoco l'inverno futuro.
Senonché si levò un vento furioso, una vera bufera. Il cedro, rimasto solo a fronteggiare l'uragano, fu vinto.
Percosso da ogni parte cadde sconquassato.
La vanità l'aveva vinto.
Leonardo da Vinci
Lettura e comprensione del testo:
Lettura e comprensione del testo:
- Quali sono i protagonisti della storia?
- Cosa chiede il cedro al padrone? Perché?
- Cosa fece il padrone?
- Cosa accadde quando arrivò il vento e la bufera?
Interpretazione del testo:
- Perché il cedro non vuole più piante attorno a sé?
- Perché l'uragano distrusse il cedro?
- Cos'è la vanità?
- Ti è piaciuta questa storia? Quale insegnamento se ne può ricavare?
Nota dell'insegnante ai bambini
La metafora del cedro ci insegna che non dobbiamo sentirci superiori agli altri. L'uomo, proprio come il cedro, "da solo vale meno di una formica".
Racconta una breve storia sulla presunzione.
Ti potrebbe interessare il seguente link:
Compiti per le vacanze
Ti potrebbe interessare il seguente link:
Compiti per le vacanze