Nel sito didattica scuola primaria sono presenti numerosi percorsi educativo didattici di apprendimento per una delle feste più amate dai bambini (e dalle mamme). Eccovi alcune poesie e temi, con lo schema di lavoro, relativi all'argomento:
Mi ha fatto mia mamma
Persone male informate
o più bugiarde del diavolo
dicono che tu sei nato
sotto a una foglia di cavolo.
Altri maligni invece
sostengono senza vergogna:
sei venuto al mondo
a bordo di una cicogna.
Se mamma ti ha comperato
come taluni pretendono
dimmi: dov’è il negozio
dove i bambini si vendono.
Tali notizie sono
prive di fondamento,
ti ha fatto la tua mamma
e devi essere contento.
Gianni Rodari
Cara mamma,
della mia vita sei il colore,
tu mi doni gioia ed amore,
com'è bello ogni mattino,
darti un piccolo bacino,
ti carezzo piano piano
con le dita della mano.
Questa notte ti ho sognato,
nel sogno ti ho abbracciato,
vola via ogni amarezza,
la tua mano mi carezza;
è felice ora il mio viso,
mi risveglia il tuo sorriso.
Guardo la vita con passione,
quando m'alzo dal lettone!
Ercole Bonjean
La madre
La madre è un angelo che ci guarda
che ci insegna ad amare!
Ella riscalda le nostre dita, il nostro capo
fra le sue ginocchia, la nostra anima
nel suo cuore: ci dà il suo latte quando
siamo piccini, il suo pane quando
siamo grandi e la sua vita sempre.
Victor Hugo
A Mia Madre
Non sempre il tempo la beltà cancella
o la sfioran le lacrime e gli affanni
mia madre ha sessant’anni e più la guardo
e più mi sembra bella.
Non ha un accento, un guardo, un riso
che non mi tocchi dolcemente il cuore.
Ah se fossi pittore, farei tutta la vita
il suo ritratto.
Vorrei ritrarla quando inchina il viso
perch’io le baci la sua treccia bianca
e quando inferma e stanca,
nasconde il suo dolor sotto un sorriso.
Ah se fosse un mio prego in cielo accolto
non chiederei al gran pittore d’Urbino
il pennello divino per coronar di gloria
il suo bel volto.
Vorrei poter cangiar vita con vita,
darle tutto il vigor degli anni miei
Vorrei veder me vecchio e lei…
dal sacrificio mio ringiovanita!
Edmondo De Amicis
La mamma
La mamma non è più giovane
e ha già molti capelli
grigi: ma la sua voce è squillante
di ragazzetta e tutto in lei è chiaro
ed energico: il passo, il movimento,
lo sguardo, la parola
Ada Negri
Tema
La mia mammal
Presentazione del personaggio
"Cosa hai fatto oggi a scuola" queste sono le prime parole di quando ritorno da scuola che mi dice mia mamma. Mia mamma si chiama Paola.
Aspetto fisico
E' di corporatura snella ed è di altezza superiore alla media. Ha i capelli di colore castano scuro con dei riflessi rossi un po' arricciati al fondo, gli occhi sono di colore marrone scuro così espressivi che guardandola capisco di che umore è; il naso è regolare, ma verso le narici è un po' a patatina. La bocca è grande, ha il labbro superiore sottile e quello inferiore è più carnoso.
Carattere comportamento
E' simpatica perché le piace scherzare. A volte è severa e quando si arrabbia sembra un vulcano in eruzione. E' molto affettuosa perché prima di andare a dormire mi riempie di baci. E' allegra perché quando andiamo in macchina si mette a cantare.
Un breve episodio
Un giorno mi ero dimenticata di fare i compiti ed ero già andata a catechismo. Dopo un po' mia mamma si accorse che dovevo finire i compiti di matematica, così mia mamma mi disse di andare a finirli, ma dato che era ora di andare a mangiare mi scrisse le operazioni su un foglio. Io me le ricopiai sul quaderno.
Conclusione
Da quel giorno mia mamma mi mostrò di essere una vera amica.
(Michela, classe terza)
Tema
Mia mamma
"Ciao Silvia, com'è andata a scuola?".
Ecco mia mamma Graziella che è venuta a prendermi a scuola.
Ha una struttura longilinea, è di altezza medio - alta; ha due occhi marroni e lucenti che brillano e splendono sotto le lenti; ha dei capelli marroni che scivolano splendenti fino alle spalle, ha un naso a patatina e per me molto buffo, ha una bocca molto spesso sorridente dove spuntano gli incisivi simili a quelli di un coniglio (ed è per questo motivo che la chiamiamo bel coniglio) e tutto ciò contenuto in un viso ovale.
Raramente indossa dei vestiti molto eleganti, spesso, invece, indossa tute e giacche ben ricamate.
E' molto furba (intelligente) perché ad ogni problrma sviluppa la sua furbizia e trova una soluzione. E' affettuosa perché mi tratta con dolcezza ed è molto comprensiva.
Con me e mio fratello è severa perché litighiamo o perché disubbidiamo, ma è anche generosa perché quando stiamo bravi e ubbidiamo ci compra dei giocattoli o i nostri cioccolatini preferiti.
Domenica 24 volevo invitare mia cugina Marta, ma quando chiamai a casa lo zio Bruno mi disse che Marta era già da una delle sue amiche e che poteva venire mio cugino Uliano, che è troppo piccolo e può giocare solo con Davide. Uliano arrivò e subito si mise a giocare insieme a mio fratello.
Io mi annoiavo, allora la mamma mi propose di fare ginnastica insieme a lei sul suo letto, io approvai e ci mettemmo al lavoro o meglio a fare ginnastica.
Quel giorno mi sono divertita tantissimo. Insomma, mia mamma se ne intende di bambini.
(Silvia)
Anno scolastico 1995/96, classe terza. Tratto dal libro "Il maestro sembra un clown" edizioni CEI.
Schema di lavoro
Tema
Mia mamma
Presentazione del personaggio
"Ciao Silvia, com'è andata a scuola?".
Ecco mia mamma Graziella che è venuta a prendermi a scuola.
Aspetto fisico
Ha una struttura longilinea, è di altezza medio - alta; ha due occhi marroni e lucenti che brillano e splendono sotto le lenti; ha dei capelli marroni che scivolano splendenti fino alle spalle, ha un naso a patatina e per me molto buffo, ha una bocca molto spesso sorridente dove spuntano gli incisivi simili a quelli di un coniglio (ed è per questo motivo che la chiamiamo bel coniglio) e tutto ciò contenuto in un viso ovale.
Abbigliamento
Raramente indossa dei vestiti molto eleganti, spesso, invece, indossa tute e giacche ben ricamate.
Carattere e comportamento
E' molto furba (intelligente) perché ad ogni problrma sviluppa la sua furbizia e trova una soluzione. E' affettuosa perché mi tratta con dolcezza ed è molto comprensiva.
Con me e mio fratello è severa perché litighiamo o perché disubbidiamo, ma è anche generosa perché quando stiamo bravi e ubbidiamo ci compra dei giocattoli o i nostri cioccolatini preferiti.
Un breve episodio
Domenica 24 volevo invitare mia cugina Marta, ma quando chiamai a casa lo zio Bruno mi disse che Marta era già da una delle sue amiche e che poteva venire mio cugino Uliano, che è troppo piccolo e può giocare solo con Davide. Uliano arrivò e subito si mise a giocare insieme a mio fratello.
Io mi annoiavo, allora la mamma mi propose di fare ginnastica insieme a lei sul suo letto, io approvai e ci mettemmo al lavoro o meglio a fare ginnastica.
Quel giorno mi sono divertita tantissimo.
Conclusione
Insomma, mia mamma se ne intende di bambini.
(Silvia)
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