Consolidare le capacità di organizzare un efficace metodo di studio.
Ma come studiamo?
A scuola studio così ...
Il maestro detta l'obbiettivo del giorno (ciò che vogliamo imparare durante la lezione, la nostra meta, il nostro scopo).
Prendiamo come esempio la spiegazione relativa al testo argomentativo. il maestro ci propone uno schema, ma poi saremo noi, con il suo aiuto ad individuare le varie parti che lo compongono (introduzione, argomenti a favore, argomenti a sfavore, conclusione.
Dopo aver individuato i vari punti a favore e a sfavore il nostro schema è completo. Ora possiamo cominciare a scrivere il tema. Ognuno di noi ha a propria disposizione il proprio vocabolario, particolarmente utile non solo per risolvere i dubbi che possono nascere riguardo all'ortografia, ma anche per essere più sicuri sul significato di alcuni termini. Inoltre molti di noi utilizzano gli esempi riportati nel dizionario e li inseriscono nel testo. Il maestro ci consiglia sempre di rileggere ciò che scriviamo ed infatti spesso individuiamo qualche errore. Se il lavoro non è completamente terminato lo finiamo a casa per compito con una settimana a disposizione per migliorarlo e ricopiarlo su un foglio protocollo. Dopo pochi giorni il maestro ci riconsegna il tema corretto, da riscrivere sul nostro quaderno dei testi.
A casa per compito ...
In genere i compiti vengono assegnati con una settimana di anticipo, il lunedì per la grammatica ed il sabato per i testi. Per la lettura oltre ai brani da leggere per compito per il mercoledì, il maestro ci consiglia di leggere i libri della biblioteca di classe. naturalmente non ci sono solo i compiti di italiano, ma anche delle altre materie. Sarà bene quindi suddividere il lavoro volta per volta e non accumulare all'ultimo giorno le attività da svolgere. Si fatica di meno, si impara di più e rimane più tempo da poter dedicare al gioco e agli incontri con gli amici.
(Arianna, classe quinta, II quadrimestre)
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