I post della sezione "Racconti, poesie e filastrocchedel maestro Ercole" che hanno maggiormente interessato insegnanti, bambini e genitori, a seconda del numero di visualizzazioni, nell'anno scolastico 2013/2014 sono i seguenti:
Racconti
Due novembre
Racconti
Due novembre
Quanti fiori di tanti colori: bianchi, gialli, rosati, violacei, azzurri come il cielo, in questa insolita giornata di novembre. Sono tiepidi oggi i raggi di un pallido sole; compare di tanto in tanto a riscaldarci, mentre gli alti cipressi controllano i passanti: con passo lento, in una lunga fila, si avvicinano per l'incontro con i propri cari. L'immagine sbiadita dei marmi è ricoperta da strisce dorate e solenni. In disparte una serie di croci senza nome, semplici, in legno povero, senza fiori. Solo i bambini fanno festa lì intorno, e giocano a nascondino, e corrono veloci per arrivare primi alla meta. Ora il luogo diventa un giardino colorato, si riempie di profumi e chiacchierii, di tanto in tanto una lacrima bagna la terra, vola tra le grigie nuvole una semplice preghiera.
Ercole Bonjean
Poesie
La stella cometa
La stella cometa
“E’ nato!” ci dice.
Il tempo fugge via veloce,
le strade brillano di luci.
La gente corre,
compra regali.
Si vende, si vende,
a Natale.
Ma un volto sorride nell’ombra,
una mamma stringe il figlio al suo seno,
un padre comprende i suoi errori,
un soldato ritorna a casa.
E’ Amore,
non si compra,
non si vende,
si regala.
E’ nato,
è nato Gesù!
Compare la stella cometa,
avvolge il mondo di luce,
risplende nella notte stellata.
La stella cometa
infrange il buio della notte.
La luce inonda
la piccola capanna
e illumina le genti.“E’ nato!” ci dice.
Il tempo fugge via veloce,
le strade brillano di luci.
La gente corre,
compra regali.
Si vende, si vende,
a Natale.
Ma un volto sorride nell’ombra,
una mamma stringe il figlio al suo seno,
un padre comprende i suoi errori,
un soldato ritorna a casa.
E’ Amore,
non si compra,
non si vende,
si regala.
E’ nato,
è nato Gesù!
Compare la stella cometa,
avvolge il mondo di luce,
risplende nella notte stellata.
Ercole Bonjean
Filastrocche
Il signor Inverno
Con un passo lento lento
getta pioggia, neve, vento;
com'è freddo quel suo viso,
com'è avaro di sorriso.
Prova solo un po' di gioia,
quando i bimbi fan baldoria,
dai suoi occhi va via il gelo
e di luce irradia il cielo.
Piano piano col bastone
ferma il vento e l'alluvione;
ed è giunta ormai la sera,
chiude gli occhi: è Primavera.
Ercole Bonjean
Racconti
Due novembre
Quanti fiori di tanti colori: bianchi, gialli, rosati, violacei, azzurri come il cielo, in questa insolita giornata di novembre. Sono tiepidi oggi i raggi di un pallido sole; compare di tanto in tanto a riscaldarci, mentre gli alti cipressi controllano i passanti: con passo lento, in una lunga fila, si avvicinano per l'incontro con i propri cari. L'immagine sbiadita dei marmi è ricoperta da strisce dorate e solenni. In disparte una serie di croci senza nome, semplici, in legno povero, senza fiori. Solo i bambini fanno festa lì intorno, e giocano a nascondino, e corrono veloci per arrivare primi alla meta. Ora il luogo diventa un giardino colorato, si riempie di profumi e chiacchierii, di tanto in tanto una lacrima bagna la terra, vola tra le grigie nuvole una semplice preghiera.
Ercole Bonjean
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